domenica 28 marzo 2010

I'm going to .....

... for a long weekend. Per Pasqua mi concederò un rilassante e gudurioso break in una delle mie regioni preferite, dove è vietato essere tristi e musoni, è impossibile, quando un paesaggio del genere ci si presenta davanti agli occhi.
Chiantishire I'm coming!
Unica regola: fare indigestione di colomba e uova di cioccolato ma soprattutto di VITA!
Facciamo un pò di pulizia di primavera gettandoci alle spalle tutto ciò che è negativo, via i musi lunghi, via il grigiore e largo ai sorrisi e al sole :D
Buona Pasqua a todos!

lunedì 22 marzo 2010

Due o tre cose che m'hanno detto

La vita certe volte è un casino..vero? Ci si sforza a fare diverse cose ma alla fine sentiamo che quelle, alla fine della giornata, non ci riempiono il cuore di gioia...anzi...pensieri, apatia, noia, tensioni, ansia ecc. E poi, quando vediamo gli altri che stanno bene, ci chiediamo "ma come è possibile?". Allora o siamo invidiosi o chiediamo a queste persone come fanno, cercando di imitarle. Ma, ancora una volta, ci accorgiamo che non va bene...a conferma di tutto questo c'è il nostro corpo e il nostro modo di essere. Tutto ciò che siamo dentro viene rispecchiato dal nostro corpo e dalle nostre malattie. Siamo esseri complessi nel senso che dobbiamo gestire sempre 2 parti in modo equilibrato ed è difficilissimo. Da un lato la razionalità, gli schemi della vita che ci poniamo o che ci hanno posto sulla nostra strada (nel senso che abbiamo lasciato che gli altri ponessero tali limiti) e poi la creatività, il cuore, la vita e il legame con la natura...insomma, la nostra anima. Domanda: cosa stiamo facendo per la nostra anima? Al corpo ci si pensa con palestra, ecc...e alla nostra anima? Come la si tiene "in forma"? Spesso le nostre parole mettono in luce questo desiderio interiore (inconscio) di fare qualcosa per noi stessi ma la nostra razionalità, al momento più forte, non lascia spazio a tutto ciò. E cosa succede? Il corpo si ribella perché chi fa da padrone? L'ANIMA. E' lei che comanda il nostro corpo e ci da lo spirito e l'energia per andare avanti...se non l'assecondiamo ci consumiamo lentamente e ritroviamo a 40 anni vecchi, vuoti e con lo sguardo spento. Solo noi possiamo decidere cosa fare per la nostra Anima...per il nostro Spirito, Dio...chiamiamolo come vogliamo. In genere, le cose preferite sono: la creatività, i desideri che arrivano dal cuore, quelle cose che facevamo da bambini che ci hanno dato sempre tanta gioia, l'arte, la pittura, musica...proviamo a pensare a cosa nei primi anni della nostra vita ci dava forza, energia e soddisfazione. Proviamo a riprendere in "mano" quelle cose e a vedere se l'entusiasmo è lo stesso. Non dobbiamo agire come facciamo noi grandi con il pregiudizio:
Pensare ---> valutare --- fare
ma come i bambini
fai ----> valuta ----> poi pensa all'esperienza.
Quindi qual'è il primo punto? FARE...AGIRE. Fare anche le cazzate più stupide ma farle se arrivano dal nostro cuore. Non serve abbandonare quello che si sta facendo ma integrarlo con cose nuove che arrivano dal cuore...proviamo a spostare l'attenzione sul cuore....concentriamoci e in silenzio usiamo le orecchie per ascoltare il cuore che batte...e stiamo lì in silenzio per almeno 5 minuti..altrimenti usiamo gli occhi..per guardare il nostro cuore ...poi arriverà qualcosa...scriviamo subito ciò che ci è stato detto altrimenti passa....e poi agiamo...non poniamoci limiti e non facciamo che gli altri ce li pongano altrimenti la nostra vita sarà sempre quella degli altri (genitori,amici, ecc) e mai la nostra.
Per tutte le cose c'è un 2.
1 modo e un'altro modo..totale 2. In ogni aspetto della nostra vita e in ogni decisione importante (mi sposo o no) e non (italia 1 o canale 5?) possiamo scegliere tra 2 strade. Non esistono alternative. Così un giorno, una persona mi ha fatto notare "l'altra strada" per pensare...meditare...giudicare...ecc.. Da quando ho scelto quella strada tutto è cambiato incredibilmente in meglio. Tutto dipende da "un certo modo" di fare. La cosa più interessante è che non serve chiedersi "come si fa ad ottenere una data cosa vista la situazione drammatica..." ...."il come" deve essere l'ultimo dei nostri problemi....l'importante è agire in un "certo modo". Ora, ognuno ha la possibilità di scegliere, per il suo presente e futuro.
Dite che è un discorso vecchio, trito e ritrito?
Anche le gambe sono vecchie come la storia ma guarda un po'? I bambini nascono ancora con quelle se vogliono imparare a camminare...speriamo che, una volta arrivati al capolinea, si decida di cambiare qualcosa...la direzione la sappiamo...ora sta a noi. Nei momenti di sconforto si tende a citare il Signore... il Signore non c'entra...anzi, molto spesso con quelli che desiderano farla finita sembra si accanisca ancora di più a farli rimanere qui. Anche lui spera che un giorno ci si "svegli dal torpore".
Buona vita a tutti!
Grazie Oste :D

martedì 9 marzo 2010

What a show!

Gustarmi un film così, nella mia serata, con la compagnia della mia Coccola, dopo una "spartana" cena a base di pizza e gelato con panna, non ha prezzo :D

Film come questo mi fanno apprezzare sempre di più il cinema, quello con la C maiscola, quello delle vere emozioni, quello che ti coinvolge, che ti fa piangere, che ti fa riflettere e ti fa tifare per l'eroe buono e contestualmente ti fa odiare i cattivi, anche se dentro di te sai che alla fine avranno la peggio, e che cavolo ;)

Menzione speciale per il messaggio finale. Quelle semplici parole, "E' scritto", le sento molto vicine perché rispecchiano la mia visione della vita.

martedì 2 marzo 2010

Ed io continuo a godermi la vita

Ogni tanto ci ripenso. Ripenso, con un bel sorriso stampato in faccia, a quelli che mi dicevano con la tipica arroganza di chi è convinto di sapere tutto, gli immancabili dispensatori delle verità assolute, “ma alla tua età cosa vuoi cambiare ormai?” oppure “non è normale passare da momenti di sconforto totale ad un’improvvisa pace interiore” o, ancora, “ti stai autoconvincendo di essere felice” e un po’ mi rattrista pensare a quello che si perdono perché, ammettiamolo, se c’è qualcuno che non si sta godendo la vita nella sua totalità sono proprio queste persone, talmente convinti di saper giudicare con consapevolezza chi interagisce con loro da non accorgersi degli scheletri nei propri armadi, dei condizionamenti delle loro menti.
Mi ritrovo a chiedermi se a fine giornata, mentre sono distesi a letto in attesa di Morfeo (no, non Laurence Fishburne di Matrix, quello va solo da Neo :P) siano appagati della loro vita o se dentro di sé sentano una nota stonata che non riescono ad interpretare. Auguro loro che non sia così ma in fin dei conti l’importante è che ognuno di noi abbia ciò che si merita ;)
Io continuo a godermi la vita. Chi vuole un caffè? :D