venerdì 30 gennaio 2009
venerdì 23 gennaio 2009
"Il diavolo veste Prada" lo vidi in compagnia di Stefano Accorsi
Beh, non esattamente l'attore che TUTTE NOI AMIAMO E STIMIAMO, ma un tipo che si credeva il suo sosia ;) Si, più che di Accorsi a me sembrava il clone di Mr. Bean, fate voi!
Anyway, questa è per me in assoluto la scena migliore del film, da rimanere a bocca aperta per la bravura di Meryl Streep.
Se non sbaglio mi risulta che ci siano degli scorci FAVOLOSI DI PARIGI, città che ADORO, per non parlare della SFILATA DI MODA rappresentata da ogni scena, semplicemente struggente :D
Eppoi diciamocelo, un cameo potevano farglielo fare pure a Miuccia nostra, no? Il successo del libro e anche del film è dovuto in gran parte se non totalmente al fatto che suona divinamente: IL DIAVOLO VESTE CALVIN KLEIN oppure IL DIAVOLO VESTE CHANEL o ancora IL DIAVOLO VESTE MARC JACOBS, vuoi mettere? Non c'è competizione :)
Che dite, sono di parte? Ovviamente!
giovedì 22 gennaio 2009
Senza titolo
lunedì 5 gennaio 2009
Anno nuovo, vita nuova?
Invece mi ritrovo qui, esattamente come accadeva nel gennaio 2008, con gli stessi timori, le stesse preoccupazioni, la stessa disillusione, la stessa certezza di non riuscire a cambiare ciò che mi circonda, per farlo andare bene, non solo a me…anzi la situazione è riuscita pure a peggiorare. Mi fanno sorridere le persone che si rallegrano del fatto che finalmente il 2008, anno bisesto – anno funesto, sia finito e che sia giunto il tanto atteso 2009, sinceramente io di motivi per festeggiare ne trovo ben pochi. Sarò pessimista? Io mi ritengo semplicemente realista, cerco di non crearmi aspettative perché so che verranno puntualmente disattese. Ne ho la certezza perché, fortunatamente o malauguratamente, possiedo una specie di sesto senso che mi fa capire in anticipo come andrà a finire un determinato avvenimento, che può essere un esame, un viaggio, un incontro e ogni volta che si rivela esatto mi ripeto che la volta successiva lo ascolterò e invece ci ricasco sempre, la speranza, dicono, è l’ultima a morire. Almeno fino ad ora. Ho la sensazione che, poco alla volta, anche l’ultimo barlume di speranza mi stia abbandonando e questo mi angoscia.
Ecco, questo è il mio "lato oscuro", quello che tendo a nascondere con l’autoironia, con le mie battute spiazzanti che lasciano senza parole i miei interlocutori, ma ora proprio non ci riesco.
Ho bisogno di una pausa, non so ancora se lunga o breve, ma ci tengo a lasciare un saluto a tutti gli amici che sono passati e che passeranno di qua nei prossimi giorni, spero che capirete la mia latitanza dai vostri blog.