L'altro giorno mi chiedevo: ma porca pupazza (sicuramente io mi esprimo così, si si....) è mai possibile che da quando ho inaugurato codesto blog non abbia postato uno dico un solo articolo dedicato a quel mito che io eternamente venererò? No Chissene, stavolta non mi riferisco a te ma al maestro Woody Allen ;) L'ho scoperto poco alla volta, non mi sono di certo lasciata influenzare dalle recensioni dei giornalisti cinematografici (capirai, fra loro rientra pure Vincenzo Mollica ed è tutto dire....) perchè tendono ad esaltare qualsiasi cineasta che arrivi da oltreoceano, alla faccia dei reali meriti.
Quando trasmettevano i suoi film alla tv cercavo di vederli o di registrarli ed è stato amore a prima vista. I dialoghi sono disarmanti, la scelta del cast di ogni film è azzeccatissima, in poche parole ogni suo lavoro è un piccolo gioiello. Se dovessi scegliere un film fra i tanti che ha girato, credetemi che mi troverei veramente in imbarazzo. Come faccio ad accantonare "Manhattan", "Provaci ancora Sam", "Melinda & Melinda", "Io e Annie", "La maledizione dello scorpione di giada" , "Match point" e chi più ne ha più ne metta?
Ce n'è uno però....ad uno sono affezionata non so spiegarmi esattamente il perchè, so solo che mi tocca il cuore ogni volta che lo vedo, sarà l'accompagnamento musicale (ogni tanto mi accorgo di canticchiarlo), sarà il cast stellare, saranno le battute che vorrei riuscire a ripetere nella vita reale, da quanto sono geniali: si tratta di "Hannah e le sue sorelle".
Eccone una chicca:
E adesso che il suo doppiatore italiano, il poliedrico Oreste Lionello, non c'è più chi riuscirà a sostituirlo senza farlo rimpiangere? Già ho dovuto abituarmi a sentire il mio Al "Carlito's way" Pacino non più doppiato dalla calda voce di Ferruccio Amendola ma da Giancarlo Giannini...